Odontoiatria conservativa e otturazioni
In caso di carie: odontoiatria conservativa e otturazioni
L’odontoiatria conservativa è una branca dell’odontoiatria restaurativa che si occupa di curare i denti interessati da carie, ripristinandone forma e funzione.
Il termine “conservativa” significa proprio conservare i denti, altrimenti distrutti dai processi cariosi.
La carie è una malattia multifattoriale. Il paziente, dal punto di vista genetico, da solo non è in grado di sviluppare la malattia; l’insorgere di una lesione cariosa necessita del lavoro di alcuni tipi di batteri che, a loro volta, non sarebbero in grado di provocare danni, se non ci fosse il substrato proveniente dalla dieta.
Lo stato di salute, inteso come assenza di carie, è il risultato di un equilibrio dinamico delicato tra fattori protettivi e fattori patogeni. Questo dimostra, ancora una volta, come il lavoro del dentista - insieme all’igienista - deve volgere alla prevenzione di questa malattia, agendo sullo stile di vita.
La cura delle carie si affida a tecniche conservative mini-invasive. Attualmente le tecniche adesive consentono al dentista di ricostruire i denti affetti da lesioni cariose in maniera meno demolitiva rispetto al passato.
Anche l’utilizzo di sistemi ingrandenti aiuta ad operare in maniera mini-invasiva e ad intercettare la carie in fase molto precoce; in questo ci supportano anche le indagini radiografiche periodiche.
Per la buona riuscita delle cure conservative e per garantire la loro durata nel tempo è necessario ricorrere all’utilizzo della diga di gomma, la quale consente un isolamento del campo operatorio.
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Orari
LUN – VEN h. 9.00 – 13.00 / 14.00 – 19.30
Aperto 2 Sabati al mese: h. 8.30 – 13.30